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14Dic, 20 14 Dicembre 2020Auto elettriche
  • By Martina

Arriva da Bruxelles la strategia per incentivare la mobilità sostenibile. Quale? Far circolare in Europa almeno 30 milioni di auto elettriche entro il 2030.

È questo uno dei traguardi inseriti dalla Commissione Ue nella nuova strategia europea per la mobilità sostenibile.

L’intento è quello di arrivare quasi ad azzerare le emissioni di CO2 causate dai veicoli tradizionali. Un obiettivo in linea con quello di neutralità climatica delineato dal Green Deal.

Green Deal

Il Green Deal è un insieme di iniziative politiche portate avanti dalla Commissione europea con l’obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Cosa vuol dire neutralità climatica? È uno stadio di equilibrio tra le emissioni e l’assorbimento di carbonio. Ciò vuol dire che per raggiungere tale traguardo è necessario che ogni emissione di gas serra dovrà essere controbilanciata dall’assorbimento delle emissioni di carbonio.

Ma torniamo alla strategia Ue sulla mobilità sostenibile.

Le auto elettriche e la strategia europea sulla mobilità sostenibile

Entro il 2030-2035 sarebbero previste 3 tappe fondamentali. Tra queste:

  • il raddoppio del traffico ferroviario ad alta velocità; 
  • navi e aerei a zero emissioni pronti per il mercato;
  • diffusione su larga scala della mobilità automatizzata;
  • installazione di tre milioni di punti per la ricarica pubblica dei veicoli elettrici.

Inoltre Bruxelles dichiara che nel 2050 quasi tutti i nuovi veicoli – auto, furgoni, bus, camion – saranno a zero emissioni di CO2.

Battterie “verdi”

Oltre alla dichiarazione in merito alla diffusione delle auto elettriche entro il 2030, la Commissione europea ha anche pubblicato una proposta di regolamento per le batterie “verdi”.

“Le pile e batterie immesse sul mercato Ue devono diventare sostenibili, altamente efficienti e sicure lungo tutto il loro ciclo di vita”, spiega una nota di Bruxelles.

Ciò vale a dire che le batterie che verranno prodotte in futuro dovranno essere realizzate in modo tale da garantire il minor impatto ambientale possibile. Sarà dunque imprescindibile utilizzare materiali ottenuti nel pieno rispetto dei diritti umani e delle norme sociali ed ecologiche”.

Dovranno, per di più, “durare a lungo, offrire sicurezza e, una volta inutilizzabili, poter essere destinate a una seconda vita, rigenerate o riciclate, reimmettendo materiali di valore nell’economia”.

Pertanto la Commissione Ue propone requisiti obbligatori per tutte le pile e batterie (portatili, industriali, per autoveicoli e veicoli elettrici).

Auto elettriche per un futuro migliore

Il cambiamento climatico è una delle piaghe che più affligge il nostro pianeta. Le condizioni climatiche estreme, come siccità, ondate di caldo, piogge intense, alluvioni e frane sono sempre più frequenti, anche in Europa.

L’innalzamento del livello dei mari, l’acidificazione dell’oceano e la perdita della biodiversità sono ulteriori disastrose conseguenze dei rapidi cambiamenti climatici.

Diviene essenziale, allora, riuscire a raggiungere il traguardo emissioni zero entro la metà del ventunesimo secolo, riuscendo a contenere il riscaldamento globale entro la soglia di 1,5°.

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