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car sharing
27Nov, 20 27 Novembre 2020mobilità sostenibile
  • By Martina

“A testimoniarlo uno studio della Fondazione Caracciolo.”

Se da un lato la paura del Covid spinge gli italiani verso l’utilizzo della propria auto, dall’altro gravano molto sulle famiglie le spese ordinarie e di manutenzione che questa apporta.

Secondo uno studio della Fondazione Caracciolo, sulla mobilità condivisa nelle città italiane, ogni spostamento urbano costa mediamente:

  • 4,5 euro in scooter sharing;
  • 7,2 euro con un’auto condivisa;
  • 11,9 euro in taxi.

Un costo apparente elevato, specialmente se rapportato a quello necessario per il trasporto pubblico. Ma siamo sicuri che sia così?

Lo studio della Fondazione Caracciolo

La Fondazione Caracciolo ha evidenziato, nella sua analisi, anche i costi indiretti delle inefficienze della mobilità che gravano sulle famiglie.

È emerso che se taxi e scooter sharing sono i più rapidi per muoversi in città, l’auto condivisa consente di risparmiare sino al 30% del tempo complessivo di viaggio. In che modo?

Da un lato sconta una perdita di competitività nella ricerca di parcheggio; dall’altro mentre il mezzo pubblico è penalizzato da un’attesa media alla fermata di 20 minuti, il car sharing permette di muoversi in totale libertà, con la comodità di un’auto personale.

Il risultato è sbalorditivo: i costi di spostamento tra chi si muove esclusivamente con l’auto propria e chi invece in forma plurimodale (autobus, con veicoli in sharing e a noleggio o taxi) sono in realtà vantaggiosi solo per chi percorre più di 8.000 km ogni anno in ambito urbano ed extraurbano.

Non solo! La convenienza del car sharing aumenta considerevolmente in presenza di adeguate politiche pubbliche.

Il risparmio del car sharing

La promozione della mobilità sostenibile, che si profila in un futuro prossimo, segnerà il vantaggio del car sharing rispetto all’auto privata per una percorrenza complessiva annuale inferiore persino agli 11.000 km annui.

I costi del car sharing vedranno, infatti, una riduzione di almeno il 15%. Ciò sarà dovuto alla minore perdita di tempo per la disponibilità di parcheggi riservati.

Quantificando tali benefici, il ricorso alla mobilità condivisa farebbe risparmiare alle famiglie, ogni anno, una somma alquanto importante. Si parla di un risparmio che varia tra i 390 e i 935 euro rispetto alle spese che si dovranno affrontare se si utilizza un’auto di proprietà.

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