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Sharing mobility
24Feb, 20 24 Febbraio 2020mobilità sostenibile
  • By Martina

Sentiamo spesso parlare di sharing mobility, car sharing, auto elettriche e mobilità sostenibile. Troppe volte, però, si ignorano i concreti effetti che queste alternative alla mobilità tradizionale possono avere sulle nostre vite. Scegliere un’auto elettrica, piuttosto che una a benzina, oppure optare per un servizio di car sharing piuttosto che utilizzare un’automobile personale, può, davvero, nel lungo periodo, salvarci la vita.

L’inquinamento e l’impatto sull’aspettativa di vita e sull’economia

L’inquinamento riconducibile alla combustione di petrolio, gas, carbone, non ha solo un impatto sul clima, sulla qualità dell’aria, ma anche sulla salute e sull’economia. 

Greenpeace Southeast Asia e CREA (Centre for Research on Energy and Clean Air) hanno stimato ben 8 miliardi di dollari persi ogni giorno proprio a causa dell’inquinamento.

Le statistiche hanno rivelato che “ogni anno 4,5 milioni di morti premature sono riconducibili all’inquinamento atmosferico. È una combinazione di calcoli che mette insieme diversi fattori, come i giorni di malattia che ogni anno arrivano a 1,8 miliardi di assenze riconducibili al PM2.5″.

La soluzione è una rivoluzione nei trasporti e nella produzione energetica. Non solo, dunque, abbandonare l’auto privata inquinante, promuovendo il trasporto elettrico, ma anche ripensando la mobilità nel suo insieme: trasporto pubblico, mobilità attiva (piedi, bicicletta) e condivisa, possibilmente alimentata ad elettrico ed energia rinnovabile”.

La scarsa diffusione della sharing mobility in Italia

L’impatto della sharing mobility sulle città sembra essere concreto, anche se, a oggi, i numeri restano piuttosto bassi.

Secondo alcuni studi, nelle città in cui è disponibile un servizio di car sharing, è possibile raggiungere un contenimento potenziale delle emissioni addirittura del 3%.

Purtroppo la sharing mobility è, però, una realtà ancora poco presente nel panorama italiano. Sono solo 278, infatti, i comuni con almeno un servizio, che si tratti di auto, bici e veicoli elettrici. Rappresentano il 3% del totale e generalmente si tratta di grandi città.

L’auspicio è quello di poter vedere espandersi la mobilità elettrica su tutto il territorio italiano. I benefici potrebbero essere notevoli se consideriamo che in ogni singola città si potrebbe avere un contenimento delle emissioni addirittura del 3%.

Eppy Car, il car sharing di Latina

Nella città di Latina, dal 2018, è attivo il servizio di car sharing di Eppy Car. Esso non solo consente di utilizzare auto in condivisione, ma lo fa fornendo ai clienti automobili ad alimentazione elettrica, assicurando un risparmio di emissioni su due fronti. 

Da un lato Eppy incentiva l’abbandono dell’auto personale, proponendo una mobilità condivisa e, dunque, riducendo la circolazione di veicoli inquinanti; dall’altro, sceglie di adottare automobili elettriche, annullando del tutto l’impatto sull’ambiente.

In conclusione, ricordiamo che scegliere una mobilità che sia in armonia con l’ambiente vuol dire, non solo, preservare il luogo in cui viviamo, ma anche e soprattutto, come abbiamo appurato, tutelare la nostra vita, aumentandone l’aspettativa, e ricavando da tutto ciò anche un notevole risparmio in termini economici.

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