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surriscaldamento globale
09Mar, 20 9 Marzo 2020Sostenibilità ambientale
  • By Martina

Abbiamo assistito proprio in questi giorni al collasso di una parte del ghiacciaio di Apusiajik, che si trova su un’isola per lo più disabitata (appena 400 abitanti) vicino a Kulusuk, in Groenlandia. Proprio la Groenlandia orientale è una delle regioni maggiormente colpite dagli effetti del surriscaldamento globale e dei cambiamenti climatici e il luogo in cui essi sono più palpabili.

Le drammatiche immagini hanno registrato gli effetti dei cambiamenti climatici dovuti al surriscaldamento globale: l’innalzamento delle temperature sta, infatti, provocando, come è ben noto, lo scioglimento dei ghiacciai con conseguenze tutt’altro che positive.

Secondo l’Istituto Meteorologico Danese, nel solo mese di luglio 2019 si sono riversate nell’Oceano Atlantico oltre 197 miliardi di tonnellate d’acqua.

I rischi del surriscaldamento globale

Le conseguenze principali del surriscaldamento globale con conseguente scioglimento dei ghiacciai sono:

  • Aumento del livello degli oceani. Il livello dell’acqua sale coprendo buona parte delle aree continentali che, tra alcuni anni, potrebbero venire completamente sommerse;
  • Stravolgimento del clima. Cambiano gli equilibri delle strutture cicloniche e anti-cicloniche e le condizioni meteo, come si dice, impazziscono;
  • Squilibrio della catena alimentare. Gli habitat di molte specie marine e terrestri cambia e non si mantiene il ciclo naturale.

Oltre ai rischi più noti derivanti dal surriscaldamento globale, è recentemente emerso un fatto ancor più preoccupante.

Per effetto del cambiamento climatico che colpisce più duramente i Poli, infatti, lo scioglimento dei ghiacci potrebbe liberare batteri “intrappolati” per milioni di anni.

L’emergenza climatica sarebbe in grado di diffondere nell’atmosfera antichi virussconosciuti e quindi potenzialmente molto pericolosi: a causa del disgelo alcune zone sono sempre più interessate dalle ricerche minerarie di petrolio, le quali potrebbero riportare in superficie non solo i minerali, ma anche malattie sepolte da millenni.

A tal proposito è cresciuta notevolmente negli ultimi anni l’attenzione alle tematiche ambientali. Oltre alle precauzioni adottate in termini di sostenibilità (soprattutto in merito alla mobilità elettrica e a forme alternative di spostamento) e alle misure studiate per ridurre l’inquinamento, è stato istituito un calendario ricco di eventi dedicati proprio alla sostenibilità.

Esso prevede delle particolari iniziative che puntano a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo queste tematiche e a spingere i cittadini verso azioni concrete volte alla conservazione del nostro ambiente.

Surriscaldamento globale e calendario per la sostenibilità

Ecco il calendario degli eventi 2020.

Marzo

  • 3 – World Wildlife Day: si tratta di una giornata mondiale dedicata alla tutela della flora e della fauna selvatiche. La prima di queste giornate è stata istituita nel 2013 dalle Nazioni Unite: ognuna ha un tema ben preciso. Il tema del World Wildlife Day di quest’anno è Sustaining all life on Earth, ovvero “sostegno a ogni forma di vita sulla Terra”.
  • 6 – M’illumino di meno: è un’iniziativa nata nel 2005 tutta italiana. Essa ha avvio dall’idea di Rai Radio 2 e dal programma Caterpillar. Si chiede ai cittadini di limitare il consumo elettrico e l’illuminazione per contrastare gli sprechi energetici. Alcune amministrazioni partecipano spegnendo le installazioni luminose presenti su alcuni monumenti, come il Colosseo o la Torre di Pisa. Si invitano, inoltre, i cittadini a piantare alcuni germogli, così da dare un supporto sia simbolico che concreto al tema sostenibilità.
  • 22 – World Water Day:  giornata istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. Mira a sensibilizzare sullo spreco di acqua corrente e ridurne i consumi;
  • 28 Earth Hour: è una giornata che punta a sensibilizzare sul tema degli sprechi. In questo giorno vengono spenti per un’ora i monumenti di tutto il mondo (dalle 20:30 locali). A partire dall’ Australia, saranno centinaia i monumenti che verranno momentaneamente spenti.

Aprile

  • 22 – Earth Day: questa ricorrenza risale a ben 50 anni fa e propone numerose iniziative, come il Villaggio per la Terra a Roma oppure il concerto per la Terra di cui ancora non conosciamo la scaletta;
  • 24 – Global climate strike: giornata di sciopero di protesta contro i cambiamenti climatici lanciato dall’attivista svedese Greta Thunberg.

Maggio

  • 9 – World Fairtrade Day: giornata dedicata al commercio sostenibile, che tutela ambiente e lavoratori. Viene organizzata dalla World Fair Trade Organization.
  • 20 – World Bee Day:  giornata dedicate all’ape, insetto fondamentale per il mantenimento dell’ecosistema e per la nostra vita.
  • 22 – International Day for Biological Diversity: viene celebrata l’importanza della biodiversità per i nostri ecosistemi.

Giugno

  • 3 – World Bicycle Day: nata solo nel 2018, è la giornata mondiale della bicicletta, mezzo sostenibile, green e che aiuta a mantenerci in salute.
  • 5 – World Environment Day: è la giornata mondiale dell’ambiente. Istituita nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, quest’anno sarà celebrata in Colombia e avrà come tema la biodiversità.
  • 8 – World Oceans Day: giornata dedicata ai mari e agli oceani, attualmente minacciati dalla plastica. Chiede azioni concrete ai leader mondiali.

Settembre – ottobre – dicembre

  • 19 settembre- World Cleanup Day: i cittadini vengono invitati a ripulire l’ambiente, diventando spazzini di zone naturali ingombrate da rifiuti. Boschi, spiagge, letti di fiumi… tutti i siti sporcati da incivili o da eventi naturali come mareggiate di plastica o inondazioni;
  • 16 ottobre: World Food Day: mette in evidenza la correlazione tra cibo e clima. E’ un evento che tratta di malnutrizione, sia come denutrizione, sia come eccesso. Si chiede di rivedere la dieta mondiale per sfamare la popolazione in continua crescita. È tra le giornate più longeve e si tiene dal 1945, data di istituzione della FAO;
  • 11 dicembre: International Mountain Day: nata nel 2002, quando è stata istituita dalle nazioni unite. Mira alla preservazione e alla tutela delle montagne, dei loro ecosistemi e ora anche dei ghiacciai, in pericolo concreto a causa del riscaldamento globale.

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